Cosa sono le iniezioni intracavernose?
Le iniezioni intracavernose sono un trattamento impiegato per curare la disfunzione erettile. È consigliato per i pazienti che non hanno avuto una risposta soddisfacente dall’assunzione di farmaci orali e per coloro che hanno subito interventi chirurgici, quali la prostatectomia radicale o la cistectomia radicale.
Procedura per le iniezioni intracavernose
L’iniezione intracavernosa è una procedura chirurgica che consiste nell’iniettare un farmaco specifico (prostaglandine) alla base del pene, con lo scopo di dilatare i vasi sanguigni. Tale farmaco agisce rilassando i muscoli del pene e favorendo così un incremento del flusso sanguigno in loco. Dopo 10-15 minuti dall’iniezione, il paziente avrà infatti un’erezione, anche senza alcuna stimolazione sessuale.
Quanto dura l’intervento
Le iniezioni intracavernose sono un trattamento della durata di pochi minuti. Subito dopo la procedura, viene esercitata nella medesima sede una lieve pressione, per 2-5 minuti, per evitare la formazione di ematomi.
Effetti post iniezioni intracavernose
Dopo il trattamento, l’effetto più comune è una lieve sensazione dolorosa. Inoltre è possibile che si formi (nonostante la pressione esercitata post iniezione) un lieve ematoma, riassorbibile nell’arco di pochi giorni.
Controindicazioni delle iniezioni intracavernose
Le iniezioni intracavernose sono sconsigliate, in caso di nota ipersensibilità al farmaco utilizzato e in pazienti a rischio di priapismo o in terapia con anticoagulanti. L’urologo è la figura specialistica di riferimento in grado di consigliare al meglio il paziente rispetto al trattamento.